La cupola

Il Pordenone affresca, tra il 1530 e il 1535, la cupola principale della Basilica di Santa Maria di Campagna. Il programma iconografico prende l’avvio da Dio Padre nel lanternino centrale che in volo sta scendendo dal cielo; nella cupola, le vele sono occupate da profeti e sibille e da altre figure dell’Antico Testamento. Negli ovali delle lesene, ecco una serie di rimandi alle scene bibliche ordinate in sequenza, a partire dalla Creazione del mondo.

Nel fregio, si alternano episodi che hanno per protagonisti Dèi pagani ed episodi della tradizione classica. Nei medaglioni a monocromo del fregio, sono raffigurati passi dei dictorum et factorum memorabilium libri di Valerio Massimo e delle decadi di Tito Livio. Il ciclo prosegue ad opera di Bernardino Gatti detto il Sojaro, dal 1543, con gli Apostoli nelle lesene, con le storie della Vergine nel tamburo e i quattro evangelisti nei pennacchi.

Testo: Valeria Poli

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